Cappella di San Severo

Arte rinascimentale

Sulla sommità di Perugia, nel quartiere di Porta Sole, si apre Piazza Raffaello incorniciata dalla settecentesca Chiesa di San Severo e dal monastero camaldolese all’interno del quale è conservato l’affresco raffigurante la Trinità e Santi, unica opera di Raffaello rimasta in città. Il pittore urbinate arrivò a Perugia giovanissimo per entrare a far parte della bottega di Pietro Vannucci, detto il Perugino, e l’affresco di San Severo è un’occasione unica per poter ammirare (in un confronto diretto e ravvicinato) non solo l’opera di allievo e maestro, ma quella di due pittori che hanno inciso profondamente sulle successive vicende storico-artistiche.

L’affresco è stato realizzato in due distinti momenti: Raffaello iniziò a dipingere la parte superiore attorno al 1505 quando, ormai pittore maturo, aveva lasciato Perugia per stabilirsi prevalentemente a Firenze, ma non lo terminò, essendo stato chiamato a Roma per decorare gli appartamenti papali. L’opera segna per Raffaello il superamento dello stile di Perugino in favore di nuove suggestioni ispirate dai dipinti e dalle sculture di Leonardo e Michelangelo.

Dopo la prematura morte dell’Urbinate, avvenuta all’apice della propria fama nel 1520, i monaci affidarono al suo ormai anziano maestro Perugino il completamento della parte inferiore del dipinto portata a termine nel 1521 e, pertanto, sua ultima opera a Perugia. Perugino rimase attivo fino agli ultimi giorni di vita: morì nel 1523 mentre dipingeva nella Chiesa di Fontignano, dove oggi riposa, nei pressi di quel Lago Trasimeno che fu protagonista degli sfondi di tanti suoi capolavori. Il Monastero camaldolese e la Chiesa di San Severo hanno subito diverse modifiche nel corso dei secoli.

L’ultima e più importante risale alla metà del Settecento quando i monaci abbatterono la chiesa quattrocentesca, che ospitava l’opera di Raffaello e Perugino, e con il materiale di risulta ampliarono il monastero ed edificarono l’attuale chiesa, significativamente più piccola della preesistente. L’unica parte dell’antica chiesa che venne preservata fu la parete dell’affresco Trinità e Santi che venne inglobato in un vano appositamente ricavato, l’attuale Cappella di San Severo, munito di un ingresso separato da quello del monastero e già allora pensato oltreché per la preghiera, anche per la pubblica fruizione dell’opera.

Contatti:

Indirizzo: Piazza Raffaello - 06122 Perugia PG

Telefono: +39 91116152 - 075 3745273

Posta elettronica: infoperugia@lemacchinecelibi.coop

Sito web: http://turismo.comune.perugia.it/poi/cappella-san-severo

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