Complesso templare di San Bevignate

Arte medievale

La maestosa Chiesa di San Bevignate sorge in Via Enrico dal Pozzo, nei pressi dell’attuale Cimitero monumentale di Perugia ed è una delle più importanti testimonianze templari in Europa. La Militia Templi si radicò nella zona del perugino a partire dal 1238, quando Papa Gregorio IX assegnò all’Ordine l’Abbazia benedettina di San Giustino d’Arna.

Il Complesso templare di San Bevignate fu edificato su iniziativa dell’Ordine del Tempio per tramite di un suo importante membro originario di Assisi, il cubiculario Bonvicino, a partire dal 1256 in un luogo prossimo alla città, ma ricco di acque e da tempo frequentato da numerosi eremiti tra i quali proprio Bevignate. La chiesa, che porta il suo nome, fino al 1609 ospitava anche la sua sepoltura; la cella in cui erano deposte le spoglie del santo, canonizzato nel 1453 a “furor di popolo” dalle autorità cittadine, è ancora oggi visibile sotto l’altare. L’edificio è al suo interno interamente decorato da diversi cicli pittorici realizzati in due distinte fasi: la prima, databile tra il 1260 e il 1270, è opera di una bottega di pittori locali e la seconda, risalente al 1280 circa, è riferibile invece ad artisti maggiormente raffinati.

Tra le decorazioni pittoriche, colpiscono per unicità e fascino gli affreschi della controfacciata, realizzati durante la prima fase dei lavori, dove sono rappresentate vicende templari dall’alto significato storico e iconografico; nell’abside sono presenti diversi affreschi con temi tratti dal Nuovo Testamento, allegorie cristologiche, episodi della vita di santi (tra i quali lo stesso Bevignate), motivi simbolici legati ai templari come la croce e le nove stelle (probabile allusione ai fondatori dell’Ordine: i nove cavalieri guidati in Terrasanta dal nobile Hugues de Payns) e un monumentale Giudizio Universale caratterizzato dalla raffigurazione di una processione di flagellanti. Alla seconda fase decorativa appartengono invece i Dodici Apostoli con croci di consacrazione, sovrapposti ad alcuni affreschi precedenti e al motivo dipinto di finti conci che ricorre su tutte le pareti della chiesa, tipico motivo decorativo delle cappelle appartenenti agli ordini militari medievali. Con ogni probabilità, la decorazione interna della Chiesa di San Bevignate era completata dal cosiddetto Trittico Marzolini, un tabernacolo a sportelli databile tra il 1275 e il 1285 circa e raffigurante la Madonna con il Bambino e storie di Cristo, che in origine doveva essere collocato sull’altare della chiesa. La committenza templare del trittico, oggi conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, è infatti suggerita dalla presenza di una croce templare nella scena della Presentazione di Gesù al Tempio (dipinta sull’anta sinistra).

All’esterno, il portale principale della chiesa presenta alcuni rilievi scultorei, tra i quali il cosiddetto Fiore della vita, foglie d’acanto, rappresentazioni di animali esotici o mostruosi e rilievi antropomorfi che sono presenti anche sui capitelli delle arcature interne. Nei sotterranei della chiesa è inoltre possibile percorrere i resti di un laboratorio artigianale dedicato al trattamento dei tessuti di epoca romana (fullonica), risalente probabilmente al III-II secolo a.C., che insiste su tracce preesistenti di un’antica villa suburbana. Nel 2017 Perugia è stata la prima città italiana a entrare, con il Complesso templare di San Bevignate, nella Templars Route European Federation (TREF) che riunisce i territori degli stati membri del Consiglio d’Europa in cui sono presenti monumenti e testimonianze templari.

Contatti:

Indirizzo: Via Enrico dal Pozzo, 145 - 06126 Perugia PG

Telefono: +39 91116152 - 075 3745273

Posta elettronica: infoperugia@lemacchinecelibi.coop

Sito web: http://turismo.comune.perugia.it/poi/complesso-templare-di-san-bevignate

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