Crocifisso

Complesso museale di San Pietro

Giovanni Teutonico
legno intagliato e dipinto
1478

Come ricordano alcuni pagamenti, nel 1478 lo scultore Giovanni Teutonico venne retribuito per l’esecuzione del “crocifisso bello”, posizionato originariamente “nel mezzo della chiesa”. La sua commissione si deve all’interessamento dell’abate Gaspare Giordani da Pavia. Questo scultore, di origini transalpine, era specializzato nell’esecuzione di crocifissi lignei particolarmente espressivi e spesso dotati di espedienti drammaturgici quali la fuoriuscita del sangue dal costato e la movimentazione delle braccia e della lingua.

Giovanni Teutonico fu a lungo attivo in Umbria, dove impiantò un’ampia e organizzata bottega: la sua presenza è attestata a Terni a partire dal 1482 e a Norcia nel 1494. Sue opere sono reperibili anche in altri centri come Assisi, Foligno, Spello, Bevagna, Trevi e Narni, ma anche nelle Marche, nel Lazio e in alcune zone dell’entroterra abruzzese.
 

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